Rapinta alle Poste. Interrogato Enea Carrabba

E’ stato interrogato nel carcere di Gazzi a Messina, Enea Carrabba, il 35enne santagatese ritenuto dagli investigatori il “basista” della rapina compiuta alle Poste di Via Goldoni a Sant’Agata Militello, lo scorso dicembre. L’uomo che era stato arrestato, la scorsa settimana, su provvedimento del gip di Patti, Onofrio Laudadio su richiesta del pm Alessandro Lia, ha negato ogni addebito dicendosi estraneo alla rapina.Subito dopo il colpo, gli agenti del commissariato santagatese in collaborazione con i carabinieri della locale compagnia, avevano arrestato quattro giovani, tra cui una ragazza minorenne e recuperato il bottino: circa 25 mila euro appena prelevati dalle casse. Nell’auto su cui rapinatori avevano tentato la fuga, gli investigatori ritrovarono anche la pistola con la quale i malviventi avevano minacciato gli impiegati e sostanze stupefacenti.

Rapina alle Poste. Pregiudicato in manette

Un pregiudicato di Sant’Agata Militello è stato arrestato stamattina, nel corso di un’operazione congiunta tra agenti del commissariato di polizia e carabinieri della locale compagnia, perchè ritenuto il “basista” della rapina compiuta alle poste di Sant’Agata nello scorso mese di dicembre. L’uomo, Enea Carrabba, 35 anni, domiciliato in contrada Terreforti è finito in manette su provvedimento del gip di Patti, Onofrio Laudadio che ha accolto la richiesta del pm Alessandro Lia. Secondo l’accusa formulata, l’uomo avrebbe garantito appoggio logistico ai quattro rapinatori che il 19 dicembre avevano rapinato l’ufficio centrale delle poste, in piazza Speciale, portandosi via 25 mila euro. A poche centinaia di metri dalle poste i banditi erano stati però intercettati da un poliziotto che con la collaborazione di alcuni colleghi e di una pattuglia dei carabinieri impegnati in un’operazione di controllo preventivo del territorio, era riusciti a bloccarli. Condotti in commissariato i 4 rapinatori, tutti giovanissimi: tre ragazzi di 22 e 23 anni ed una ragazza minorenne, vennero arrestati. A bordo della loro auto, una Peugeot, gli investigatori trovarono oltre ai 25 mila euro appena rapinati, anche una pistola e sostanze stupefacenti. Stamattina l’epilogo, con l’arresto di quello che gli investigatori ritengono il basista del colpo.

Presa di mira l’abitazione dell’architetto Borgia

Sale il numero dei furti in villette nelle contrade di Sant’Agata Militello. Dopo i due colpi in contrada Muti, nella notte tra sabato e domenica, stavolta è stata presa di mira, l’abitazione dell’architetto Anaele Borgia, esponente politico dell’Mpa e candidato a sindaco alle elezioni amministrative del 2004. I ladri, approfittando dell’assenza dei proprietari, da una finestra al piano terra, sono penetrati nella villetta di contrada Orecchiazzi, sulla strada provinciale per Militello Rosmarino ed hanno attaccato la cassaforte svuotandola del contenuto: gioielli di famiglia e 500 euro in contanti. “E’ il secondo furto che subiamo, dopo quello di due anni fa – afferma l’architetto Borgia – allora non riuscirono ad aprire la cassaforte, ma ci provarono. Misero tutto a soqquadro. Questa volta, è rimasto tutto in ordine. Evidentemente, sono andati a colpo sicuro”. A circa cento metri dalla villa è stata rinvenuta una federa del cuscino trafugata dai ladri e usata probabilmente per portare via i gioielli ed una grossa mazza, probabilmente, quella usata per rompere la cassaforte.

Antonio Scurria riconfermato segretario del circolo

Si è tenuto, ieri, domenica 18 marzo, il congresso della sezione dei Democratici di Sinistra di Sant’Agata Militello. L’assemblea degli iscritti al partito ha eletto i nuovi organismi dirigenti e si è espressa sulle mozioni e sui candidati alla segreteria nazionale.Ad introdurre i lavori congressuali è stato il segretario uscente Antonio Scurria, che ha tracciato un bilancio dell’attività svolta, rappresentando alla platea la crescita del partito negli ultimi anni ed auspicando un rafforzamento a livello locale del centro-sinistra. Al dibattito sono, inoltre, intervenuti il sindaco di Sant’Agata Militello Bruno Mancuso, che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale ed i rappresentanti locali de “La Margherita”, Maurizio Morabito; dello Sdi, Tonino Caranna e dell’Udeur, Melina Bevacqua.Fra le mozioni congressuali la maggioranza dei consensi è stata riscossa dalla seconda mozione che fa capo al ministro Mussi, con oltre il 70 per cento dei voti. La mozione Fassino si è attestata al 23 per cento mentre la mozione di Gavino Angius ha avuto il 6 per cento.L’assemblea degli iscritti ha anche provveduto a rinnovare gli organismi del partito. Il nuovo direttivo è composto da: Antonio Scurria, che è stato riconfermato segretario, Gianluca Amata, consigliere comunale di Sant’Agata Militello, Antonino Lo Cicero, Placido Regina, Carmela Teresa Amata, Lillo Fabio e Salvatore La Rosa. Del collegio dei Garanti fanno parte: Biagio Oriti, Grazia Cannata, Giuseppina Scurria e Nicola Fucarino. Infine i delegati eletti per il congresso della Federazione dei Nebrodi sono: Antonio Scurria, Gianluca Amata e Grazia Cannata per la mozione Mussi e Antonino Lo Cicero per la mozione Fassino.

Fondato il circolo "Progetto Sant’Agata"

E’ stato costiuito a Sant’Agata Militello il circolo politico “Progetto Sant’Agata”.Il circolo che nasce “in un momento difficile della vita sociale ed economica della città …di inadeguatezza degli amministratori locali…di una vergognosa ammucchiata politica” ha eletto, nel corso della prima assemblea, tenutasi nei locali di via Peschiera, il proprio direttivo. Sono risultati eletti: Paolo Famiano (presidente), Matteo Puleo (vicepresidente), Vincenzo Canonico (Segretario), Domenico Brunoni (Tesoriere), Salvatore Blandi, Domenico Barbuzza, Carmelo Meneghini ed Enzo Sberna (consiglieri).Sono strumenti dell’Associazione: – Il Tavolo Tecnico-Giuridico costituito da: Anaele Borgia (Coordinatore), Maurizio Morabito, Paolo Starvaggi, Calogero Lo Re, Domenico Brunoni, Aldo Fresina, Gianni Foti, Nicola Marchese – L’Osservatorio sull’attività Politico-Amministrativa, costituito da: Alfredo Vicari (Coordinatore), Giuseppe Puleo, Antonio Alascia, Giuseppe Miano, Aldo Fresina, Giuseppe Meneghini, Vincenzo Lo Re, Nenè Blandi

Gratta… e vince 100 mila euro

Vincita da 100 mila euro con la lotteria istantanea del Gratta e Vinci, Il Miliardario. Il fortunato biglietto è stato acquistato a mezzogiorno di ieri, nella rivendita di tabacchi di via Ludovico Ariosto, nei pressi del liceo classico–linguistico, gestita da Biagio Nocifora. Ad aggiudicarsi il premio (anche se il titolare della ricevitoria non conferma) dovrebbe essere una donna. Nella stessa ricevitoria in questi ultimi mesi, sono stati acquistati altri biglietti con vincite di 500, mille, tremila e fino a diecimila euro ciascuno.

Anziani vittime di truffe

E’ allarme, tra la cittadinanza, per l’escalation di truffe ai danni di anziani. In pochi giorni, ne sono state messe a segno diverse. Polizia e carabinieri stanno indagando. Il parroco, monsignor Antonino Spiccia che la scorsa settimana, durante la predica, aveva lanciato l’allarme, torna sull’argomento.“Fate attenzione – ha detto stamattina in chiesa – non aprite a chiunque bussi alla vostra porta. Non dovete credere a tutto quello che vi dicono, specialmente quando di mezzo ci sono richieste di soldi”. Si rivolge a tutti, ma in particolare agli anziani, più facilmente raggirabili. Il presunto autore delle truffe sembra essere sempre lo stesso, proprio in base all’identikit fornito dalle vittime. Dovrebbe trattarsi di un uomo di circa 35 anni, dai capelli castano chiaro, ben vestito e che porta con sé una valigetta. Un sedicente ingegnere, che approfitterebbe dell’ingenuità degli anziani per rifilare loro “pacchi” in cambio di denaro o di una distrazione delle persone che avvicina, per derubarle di soldi e preziosi. Dal racconto dei truffati, sembrerebbe che l’impostore conosca molti particolari delle vittime prescelte. Notizie riguardanti la famiglia, interessi specifici di congiunti e, comunque, informazioni tali da potersene avvalere per rendere ancora più credibili le pantomime inscenate. Si pensi, ad esempio, al raggiro all’anziana che pensava di avere acquistato un computer di ultima generazione, sborsando mille e trecento euro, per regalarlo al nipote ed alla quale il truffatore avrebbe fatto credere di avere concordato tutto con il fratello della stessa. Troppe “coincidenze” anche per quanto riguarda l’ultimo episodio, verificatosi in paio di giorni fa. Gli anziani coniugi truffati, alla cui porta si sarebbe presentato lo pseudo-ingegnere del Comune, aspettavano realmente la visita da parte di un addetto comunale. Giorni addietro, infatti, si erano recati presso il municipio per chiedere all’amministrazione di fare da tramite con l’Ato rifiuti al fine di usufruire di agevolazioni e ridurre l’importo della propria bolletta. Facendo presente, altresì, le difficoltà economiche della famiglia, che fa affidamento sulla sola pensione dell’uomo, ex sarto. Considerando che il calcolo della tariffa si basa anche sui metri quadri dell’abitazione del nucleo familiare, non è sembrato paradossale ai coniugi che il sedicente tecnico comunale chiedesse loro di poter misurare, utilizzando una rullina metrica, la superficie della casa. Troppe coincidenze favorevoli al trufatore ma le forze dell’ordine che lavorano, ormai da settimane al caso, sono certe di potere presto chiarire tutto ed assicurare alla giustizia sia l’elegante “ingegnere” che i suoi, eventuali, complici.