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Associazione Culturale “Maria SS. Assunta”

Archive for marzo 2008

Un ponte di legalità, incontro tra studenti

Posted by messinasport su 27 marzo 2008

Domani pomeriggio alle 14:30 presso il teatro dell’Oratorio dei Salesiani a Barcellona Pozzo di Gotto si terrà un incontro tra ragazzi (più di 100) delle scuole di San Giuseppe Jato, familiari di Attilio Manca, Graziella Campagna, Ignazio Aloisi ed esponenti dell’Associazionismo e operatori nel sociale.
L’intento dell’incontro è quello di avviare un dialogo tra realtà diverse per conoscersi e confrontarsi sulle stesse tematiche pur provenendo da territori diversi. Così docenti, associazioni e nomi storici della lotta alla mafia si incontreranno per creare le basi dell’unico ponte che vogliamo in Sicilia: quello culturale.
Alla manifestazione parteciperanno: Direzione Didattica Statale Scuola Giovanni Falcone; San Giuseppe Jato – Istituto Agrario; liceo classico Emanule Basile; Liceo scientifico San Giuseppe Jato; Istituto Comprensivo Sant’Agata Militello, Associazione Antimafia “Rita Atria”, Associazione “Attilio Manca”, Associazione Smasher.

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Tenta di darsi fuoco, Polizia lo salva

Posted by messinasport su 27 marzo 2008

La tragedia stava per consumarsi in un attimo: un uomo al culmine della disperazione per disavventure di carattere finanziario, si versa addosso 20 litri di benzina e minaccia di darsi fuoco ma, grazie al sangue freddo ed alla professionalità di due poliziotti, l’irreparabile è stato scongiurato. Dopo due ore di intense trattative, l’uomo ha infatti rinunciato al suo folle gesto ed ha consegnato agli agenti l’accendino con il quale aveva, più volte, minacciato di far scoccare la scintilla fatale.
E’ accaduto ieri mattina in un cantiere dell’hinterland di Sant’Agata Militello. Ma ecco il racconto di una mattinata che difficilmente i protagonisti riusciranno a dimenticare.
Un imprenditore, di poco più di 40 anni (tralasciamo di scrivere anche le iniziali e la località per discrezione) in mattinata, si reca al Commissariato della polizia di Stato di Sant’Agata Militello per “segnalare” quella che riteneva una terribile ingiustizia nei suoi confronti: una procedura di fallimento “per fatti vecchi” che avrebbe fatto saltare la sua azienda, peraltro abbastanza florida e buttato sul lastrico la sua famiglia.
Proprio mentre l’uomo parla con i poliziotti, al suo telefonino arriva la telefonata della moglie che gli comunica che in cantiere ci sono l’ufficiale giudiziario ed il curatore fallimentare per apporre i “sigilli” al capannone. I poliziotti: l’ispettore capo Manlio Spina e l’assistente capo, Antonio Sutera, invitati dall’uomo ad accompagnarlo “per tranquillizzare la moglie” e vedendolo in stato di profonda depressione, non se lo lasciano chiedere due volte e partono, con un’auto di servizio alla volta del cantiere.
Appena giunti sul piazzale l’imprenditore cerca di convincere i funzionari incaricati della procedura a desistere, ma ricevuto, naturalmente, un nuovo diniego, afferra un bidone con della benzina e prima che i presenti si rendano conto di quanto accade, si versa addosso l’intero contenitore, estrae dalla tasca un accendino e minaccia di darsi fuoco.
Sono momenti interminabili: l’ufficiale giudiziario e l’avvocato si allontanano, la moglie del poveretto piange disperata mentre stringe al petto un bimbo piccolo che urla non comprendendo cosa sta per accadere al suo papà. E i poliziotti, tenendosi a debita distanza, così come chiedeva insistentemente l’imprenditore e per non innervosirlo ulteriormente, dopo aver raccolto un estintore, tentano in tutti i modi di calmarlo.
Sono trattative lunghissime. Interminabili! Spina e Sutera che intanto avevano anche avvertito il dirigente del commissariato santagatese, il dottor Francesco Picardi, tentano di rassicurare il poveretto. Lo lasciano parlare. Lui si sfoga! Racconta delle sue disavventure di molti anni prima, quando aveva subìto una procedura di fallimento. Dei sacrifici con la propria moglie con la quale aveva, con fatica, riavviato l’attività che, ormai da anni, stava andando benissimo.
E di quella spada di Damocle sulla sua impresa: il rischio, ormai imminente dello sfratto dal capannone e dei “sigilli” alla sua azienda. Dei ripetuti ma vani tentativi di riacquistare l’immobile ed il piazzale, da chi se lo era aggiudicato all’asta. Del rischio insomma di vedersi sequestrare anche diverse centinaia di migliaia di euro di materiale, prima di poterlo rivendere e che avrebbe determinato la chiusura definitiva della sua attività.
Un racconto lucido, preciso, dettagliato. Intervallato da lunghe crisi di pianto. Ma sempre con quell’accendino in mano che insieme all’odore forte della benzina sui suoi vestiti e a terra, non lasciavano dubbi sull’esito disastroso di una possibile scintilla.
E’ qui che probabilmente accade l’episodio che dopo un po’ porterà l’imprenditore a desistere dall’insano gesto: i due poliziotti fanno allontanare le persone presenti, si avvicinano sempre più, a qualche metro dall’uomo, ma proprio sopra la pozzanghera di benzina. “Se accendi anche noi rischiamo” gli dicono. Sono momenti carichi di tensione. L’ispettore e l’assistente lo rassicurano che il provvedimento di sequestro sarà rinviato e non appena l’ufficiale giudiziario e l’avvocato vanno via il poveretto scoppia nuovamente in un pianto liberatorio e …consegna l’accendino abbracciando i poliziotti ed i familiari.
Ora gli atti amministrativi torneranno al tribunale. Cosa accadrà non è possibile ipotizzarlo. E’ certo però che l’uomo forse avrà un po’ di tempo per poter rivendere il materiale in deposito per poter far fronte ai suoi impegni finanziari e senza che la sua “vita e quella dei suoi familiari venga distrutta” da quei “sigilli” che avrebbero cancellato la sua attività imprenditoriale.
Questa notizia, purtroppo, ma questa è la cruda realtà, così come tanti altri fatti di cronaca, non avrà grandi spazi ma poche righe sui giornali o in televisione. Noi abbiamo voluto raccontarla per rendere merito e sottolineare come, spesso, il lavoro delle forze dell’ordine, nonostante nascosto, sia prezioso. Se, ad esempio, i due poliziotti si fossero limitati a raccogliere quella “denuncia” se non avessero accettato di accompagnarlo, probabilmente tutta la storia avrebbe avuto un altro …tragico …epilogo.

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Il Castello è in fase di finitura

Posted by messinasport su 26 marzo 2008

Giunge in dirittura d’arrivo l’intervento di “Consolidamento, ristrutturazione e rifunzionalizzazione” del settecentesco castello Gallego (programma del Pit 21 – P.O.R. 2000-2006 – direttori dei lavori sono gli architetti Nuccio Lo Castro e Alessandro Rigoli). Ieri mattina, il sindaco Bruno Mancuso ha effettuato un sopralluogo all’interno dell’antico maniero. “La consegna ufficiale dei lavori è prevista per il 10 maggio – spiega il primo cittadino – la ditta che ha eseguito i lavori ci ha chiesto dieci giorni di proroga. Ma, ormai l’intervento può ritenersi concluso. Io stesso, in occasione del sopralluogo, ne ho constatato il completamento. Faremo una cerimonia di inaugurazione”. Sono stati portati alla luce ritrovamenti di grande valenza dal punto di vista storico, testimonianze delle diverse fasi edilizie che hanno interessato il castello Gallego, un enorme patrimonio artistico e culturale situato in pieno centro storico. Ospiterà, nelle varie aree: la biblioteca comunale, la Pinacoteca, una “Sala di rappresentanza” (per lo svolgimento di convegni, matrimoni civili, consigli comunali e per ricevere personaggi illustri) e una “Sala espositiva”. Nel patio centrale, suggestivo “giardino sotto le stelle”, potranno avere luogo determinati eventi e spettacoli. Letteratura e storia si fonderanno, per magia, davanti agli occhi dei fruitori della fortezza, quando rievocheranno a sé “l’immensa chiocciola con la bocca in alto e l’apice in fondo, nel bujo e putridume” descritta dallo scrittore santagatese Vincenzo Consolo ne “Il sorriso dell’ignoto marinaio”, ovvero il carcere in cui furono rinchiusi i rivoltosi di Alcara. – E’ intenzione dell’amministrazione comunale anche mettere a disposizione il castello per cerimonie private?- “Personalmente, sono propenso, ma entro certi limiti da rispettare – risponde il sindaco Mancuso – dovrà essere predisposto un regolamento comunale sul funzionamento del castello da sottoporre al vaglio del consiglio comunale”. Purtroppo, però, nell’ambito del recupero e della riqualificazione del castello, non rientra la ristrutturazione della facciata della chiesa annessa. Così, monsignor Antonino Spiccia, arciprete della Chiesa Madre, da cui dipende la gestione della cappella, ha deciso di coinvolgere i cittadini per cercare di racimolare la somma necessaria per effettuare i lavori (circa 25mila euro). E ha promosso una colletta, mettendo egli stesso 5 mila euro, ai quali si sono aggiunte altre somme donate da alcuni benefattori. E’ stata avanzata istanza alla Soprintendenza per i Beni Culturali.

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Incidente sul lavoro, grave un Santagatese

Posted by messinasport su 21 marzo 2008

Un ragazzo di 17 anni di S.Agata di Militello, è rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro, avvenuto ieri sera poco prima delle 19,00 in un cantiere nel porto di Messina. Il ragazzo, figlio del capocantiere è stato colpito dal cavo d’acciaio staccatosi improvvisamente da una gru ed è ora ricoverato nel reparto Rianimazione del Policlinico in gravissime condizioni. Secondo una prima ricostruzione il ragazzo insieme ad altri colleghi stava lavorando per conto di una ditta del Siracusano, al rifacimento della banchina Colapesce all’interno della struttura portuale messinese. Dopo l’allarme, il ragazzo è stato trasferito in ospedale e sul posto sono giunti gli agenti delle Volanti della questura che su disposizione del sostituto procuratore De Giorgi hanno sequestrato il cantiere.

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Progetto Sant’Agata, lascia l’ing. Brunoni

Posted by messinasport su 20 marzo 2008

L’ingegnere Girolamo Brunoni ha presentato le dimissioni dal circolo culturale Progetto Sant’Agata. Il professionista ha inviato una lettere che, di seguito, pubblichiamo integralmente, al presidente del sodalizio, dottor Paolo Famiano, per spiegare i motivi della sua decisione :
Così come previsto dall’art. 7 comma a) dello Statuto Costitutivo dell’Associazione con la medesima le comunico la perdita della qualifica di socio, per dimissioni. La scelta di dimettermi è stata sofferta ma a questo punto è irrevocabile. Le risoluzioni adottate a volte mi sono sembrate approssimate e le modalità attraverso cui sono state “deliberate” non hanno permesso una partecipazione propositiva di tutti; la coesione fra i soci dell’associazione, che avrebbe dovuto creare il collante per un lavoro efficace e proficuo, a mio parere non è emersa; la direzione delle nostre attività è stata orientata eccessivamente da alcuni soci; il dialogo, non accompagnato da un sistema di regole che permettesse di organizzare le scelte, ha prodotto solo la prevaricazione della volontà di alcuni su quella di altri; proprio le persone che hanno mosso i primi passi per la creazione dell’Associazione, a mio parere, hanno poi dimostrato nel momento delle scelte, poca considerazione delle professionalità altrui. Queste sono le motivazioni che mi hanno portato a dimettermi. La prego di volere informare della mia decisione tutti gli altri soci”.

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Mercato, interviene Giuseppe Puleo

Posted by messinasport su 20 marzo 2008

Dopo lo svolgimento dell’ultimo Consiglio Comunale di Sant’Agata Militello, del 18 marzo scorso in cui è stato approvato la delibera in ordine allo spostamento provvisorio del mercato settimanale, in località Capita, il sottoscritto ha rivolto al Sindaco ed all’Assessore delegato una serie di brevi osservazioni, e che qui reitera con ulteriori conducenti profili.
Quali i reali motivi che hanno portato all’interno del Consiglio Comunale la discussione ed il dibattito sulla spinosa vicenda del trasferimento temporaneo del mercato settimanale, considerato, che è di esclusiva competenza del Sindaco , e che in altre occasioni di esclusiva prerogativa del consiglio non ha avuto la stessa sensibilità.
Forse, visti i risultati che hanno portato alla sospensione del mercato oramai da un mese e mezzo, con gravissimo danno – in un momento di enormi difficoltà economiche per tutti i ceti , per i tantissimi utenti e per gli stessi commercianti, si è cercato un maldestro tentativo di coinvolgere ed addossare colpe a soggetti che non hanno alcuna voce in capitolo al proposito.
Quali le motivazioni che hanno portato “al trasferimento temporaneo” senza confrontarsi con tutte le associazioni di categoria e con le forze politiche .
Quali i motivi – dopo le tante proteste degli ambulanti – che spingono l’Amministrazione Comunale ad insistere sul sito di Capita, oramai dimostratosi inidoneo.
Forse ci si è resi conto soltanto adesso – a giochi fatti – che non era possibile investire e spendere l’abnorme cifra di 150 mila Euro (tirati via da un capitolo di spesa che riguardava la Chiesa di San Francesco, a detta del Sindaco stesso) in una area che il Piano Regolatore non prevede a questo scopo.
Infatti tutti si è a conoscenza che il Piano Regolatore prevede una area da adibire a mercato settimanale con annesso progetto redatto da professionisti, ed era lì che si sarebbero – eventualmente – dovuto investire somme per le esigenze del caso.
A nostro modo di vedere trattasi di sperpero di denaro pubblico, del quale si richiederà conto presso le Autorità competenti, e l’ ennesima prova di incapacità e presunzione come continua ad essere l’operato dell’attuale Amministrazione.
Per motivi testè asseriti, per i disagi arrecati ai cittadini che non possono usufruire del mercato settimanale, e per come è stata gestita tutta la problematica, e per lo sperpero di denaro pubblico, invito il Sindaco a revocare la delega al Commercio al Vice Sindaco Calogero Pedalà.

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E’ morta Mariella Armaro

Posted by messinasport su 19 marzo 2008

Ha destato profonda commozione a Sant’Agata Militello la notizia della morte di Mariella Armaro che ha perso la vita per le esalazioni di una stufetta gas nella camera da letto della villetta di Contrada Rosmarino a Torrenova. “Mariella”, madre di una ragazza di 16 anni era sposata con Calogero Cordici, imprenditore, impegnato anche lui in politica e vittima, all’inizio degli anni ’90 di uno dei più gravi attentati del racket delle estorsioni nel territorio dei Nebrodi. Il suo negozio di ferramenta e vernici, in piazza Duomo, venne completamente distrutto da un incendio doloso così come gli appartamenti ai piani superiori dell’edificio. La tragedia, ora, si è consumata, probabilmente, durante la notte. La donna secondo gli accertamenti dei carabinieri della compagnia di Sant’Agata e del medico legale è morta per le esalazioni di una stufetta a gas che si trovava in camera da letto e che ha provocato anche un incendio. Le fiamme si sono subito propagate al materasso. La poveretta, colta nel sonno, avrebbe tentato di fuggire ma il denso fumo che intanto aveva invaso la casa, le ha fatto perdere i sensi. La morte sarebbe sopraggiunta in pochi minuti. Il cadavere della donna, è stato scoperto stamattina, poco prima delle 9, da alcuni vicini di casa che hanno raccontato ai carabinieri di aver avvertito nella notte uno scoppio, ma di aver pensato che provenisse da una cava che si trova poco distante. Questa mattina hanno però notato del fumo che usciva da una finestra e avvicinatisi per rendersi conto di quanto accaduto, al centro della stanzetta, il macabro rinvenimento. Sul posto oltre ai carabinieri sono intervenuti i vigili del fuoco ed il medico legale dottor Biagio Spitaleri. Dopo gli accertamenti su disposizione del magistrato, il cadavere della poveretta è stato consegnato ai familiari per i funerali.

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Furto d’auto, un arresto a Sant’Agata

Posted by messinasport su 17 marzo 2008

I Carabinieri di Sant’Agata Militello hanno arrestato un uomo di Galati Mamertino con l’accusa di furto d’auto. Carmelo Fazio, 52 anni, la notte scorsa è stato sorpreso da una pattuglia del nucleo radiomobile della compagnia santagatese a bordo di una Peugeot 106. I militari insospettiti perché l’auto procedeva molto lentamente lungo la statale 113 alla periferia della città, hanno deciso di effettuare un controllo. Dopo un inutile tentativo di fuga, la Peugeot è stata bloccata anche grazie al contributo di un’altra pattuglia del nucleo radiomobile. Una volta identificato il conducente, dai controlli è emerso che la vettura risultava rubata, poche ore prima, ad una ragazza di Galati Mamertino. Con l’accusa di furto aggravato, sono così scattate le manette per Fazio che, nella mattinata di oggi, sarà giudicato nell’udienza con rito direttissimo.

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Blitz al "Torricelli". Trovate dosi di droga

Posted by messinasport su 15 marzo 2008

Dopo i controlli nelle scuole di Messina, Barcellona Pozzo di Gotto, Milazzo, ed altri comuni del territorio provinciale, per fronteggiare il preoccupante fenomeno della diffusione della droga, nelle scuole, ieri è toccato ad un istituto di Sant’Agata Militello. La Guardia di Finanza ha dato il via all’operazione prima dell’inizio delle lezioni. Nei locali dell’Istituto Tecnico Industriale Statale “Evangelista Torricelli”, grazie al prezioso fiuto del cane antidroga “Paga”, sono stati rinvenuti, pronti per essere spacciati ai giovani studenti, 6 grammi di hashish, 6 grammi di marijuana e una dose di cocaina, occultati dietro un termosifone. I controlli sono poi proseguiti alla stazione ferroviaria, dove l’altro cane impiegato nei controlli “Sacon” di razza labrador, ha permesso di rinvenire un involucro contenente 2 grammi di hashish e 6 grammi di marijuana abilmente occultati nella sala d’attesa.

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Arrestato Santo Ferraro per furto

Posted by messinasport su 13 marzo 2008

I carabinieri della stazione di Rocca Capri Leone in collaborazione con i colleghi del nucleo operativo della compagnia di Sant’Agata Militello, hanno arrestato con l’accusa di furto, Santo Ferraro di 30 anni. Secondo i militari dell’Arma l’uomo sarebbe responsabile di alcuni furti, avvenuti nelle ultime settimane nel territorio dei Nebrodi. Indagini sono in corso per individuare anche i responsabili del furto in una salumeria e in un appartamento di Sant’Agata Militello.

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Carabinieri, controlli a Sant’Agata

Posted by messinasport su 12 marzo 2008

I Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata Militello, diretta dal capitano Mario Costarelli, hanno effettuato una vasta operazione di controllo del territorio che ha interessato gran parte dei Comuni dell’hinterland nebroideo.
Quaranta i militari impegnati in posti di blocco, sulle principale strade e numerose perquisizioni su autovetture e personali.
Trentuno le persone denunciate: 14 per furto; 8 per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente; 5 per violazioni amministrative e 4 per guida in stato ebbrezza alcolica. Nel corso dei controlli sono stati sequestrati 15 grammi di hashish, numerosi spinelli e 40 chili di pesce.
Durante gli accertamenti l’attenzione dei Carabinieri si è rivolta anche verso la prevenzione di alcuni reati in materia edilizia. I militari dell’Arma hanno infatti segnalato alla magistratura alcune irregolarità circa l’approvazione e regolarizzazione di alcuni complessi abitativi prossimi al litorale, nel territorio del Comune di Capo d’Orlando. Sono ora al vaglio dell’Autorità giudiziaria le posizioni di alcuni imprenditori ed amministratori comunali che avrebbero falsamente attestato l’esatta distanza degli immobili dal mare.

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Sant’Agata, furto in salumeria

Posted by messinasport su 12 marzo 2008

Furto la scorsa notte nel centro di Sant’Agata Militello. I ladri hanno preso di mira la salumeria “Bontà Nostra” di Salvatore Armeli nella centralissima via Generale Liotta. Contistente, anche se non ancora quantificato, l’ammontare del bottino. I ladri, probabilmente tra mezzanotte e le quattro della notte, dopo aver forzato una delle due saracinesche del negozio, sono entrati impossessandosi di bottiglie di vini di valore, salumi, formaggi, confezioni ed uova pasquali appena esposti in prossimità delle feste e denaro contante per circa 500 euro custodito in cassa. Poi, caricata la merce, probabilmente su un furgone, si sono dati alla fuga facendo perderre le proprie tracce. Ad accorgersi del furto, all’apertura, stamattina intorno alle 9 è stato lo stesso proprietario che ha immediatamente avvertito i carabinieri. I militari hanno subito effettuato una serie di accertamenti ed avviato le indagini nel tentativo di risalire ai responsabili.

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Sant’Agata, sciopero ambulanti

Posted by messinasport su 11 marzo 2008

Continua il “braccio di ferro” tra l’ Amministrazione comunale che ha disposto il trasferimento del mercato in contrada Capita ed i commercianti secondo cui il nuovo sito non garantisce le condizioni minime di agibilità e sicurezza. Stamattina è in corso l’ennesimo corteo per le vie cittadine. Stavolta anche con camion e furgoni e, naturalmente, rallentamento del traffico. Al termine, sit.in davanti al Comune e raccolta di firme tra i cittadini.

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Contestato il progetto del porto

Posted by messinasport su 10 marzo 2008

Sono state presentate dall’Associazione “Progetto Sant’Agata”, Venerdì 7 Marzo 2008, presso la Capitaneria di Porto di Milazzo, undici osservazioni – come da legge ex art. 4 D.P.R. 509/97 – sul progetto preliminare presentato dalla Società “Marina delle Eolie srl.” per il completamento del Porto di Sant’Agata.
Preliminarmente non si può non osservare la mancata sensibilità da parte dell’Amministrazione Comunale nel non presentare pubblicamente alla cittadinanza ed ai pescatori in particolare, il progetto in questione.
Una opera di tale e vitale importanza per la nostra cittadina avrebbe meritato sicuramente una conoscenza capillare, approfondita ed un dibattito articolato e pubblico.
Speriamo soltanto che tutto ciò non prefiguri un ennesimo e scandaloso caso quale quello della discarica di Oliva.
Naturalmente la nostra Associazione prende sin da ora l’impegno – in tempi brevissimi – di presentare e dibattere il progetto pubblicamente.
La nostra Premessa alle undici Osservazioni racconta la cronistoria del Porto di Sant’Agata, sin dall’inizio e da parte di tutte le Amministrazioni succedutesi, nato e pensato per garantire e sviluppare le esigenze e gli interessi della marineria locale in un quadro di compatibilità e sinergia con la destinazione anche turistica e commerciale dell’opera, fino ad arrivare alla precedente che era riuscita, oltre che ottenere un finanziamento di £. 3.4000.000 per la rifioritura della mantellata, a farlo inserire nell’Accordo di Programma Quadro Trasporti.
Inserimento che permise un finanziamento immediato di 15 miliardi di Lire.
Le Osservazioni
Si contesta l’ammissibilità del progetto in quanto la Società in questione richiede la concessione demaniale per nautica da diporto mentre il Porto cui si riferisce l’istanza presenta anche quella commerciale e peschereccia.
Ed anzi è proprio per le esigenze dell’importante flotta peschereccia santagatese che il Porto è stato pensato, concepito e progettato.
Insospettisce, fra l’altro, che la Società presentatrice del progetto, sia stata costituita qualche giorno prima della presentazione del progetto e con un capitale sociale irrisorio.
Inoltre il progetto definitivo risulta sovradimensionato rispetto allo studio di fattibilità che aveva permesso al Comune di Sant’Agata di ottenere l’inserimento nella A.P.Q. Trasporti.
Addirittura il progetto della Marina delle Eolie prevede un ampliamento del progetto definitivo redatto dall’UTC, oltre che risultare difforme dal Piano Regolatore del Porto. Infatti un ampliamento abnorme subisce la già gigantesca banchina di riva, probabilmente per agevolare lo sfruttamento edificatorio dei terreni a ridosso della strada, aumentando la distanza dalla battigia. E’ prevista una costruzione in cemento armato di notevolissima estensione (290.000 m3) con dislivello di 6 metri sul livello del mare e con ulteriori edifici su di essa alti fino a 30 metri di altezza. Con gravissimo pregiudizio del paesaggio e del territorio.
Le aree demaniali marittime nel progetto presentato vengono trasformate, in barba a qualsiasi rispetto dell’ecosistema marino, del paesaggio e dell’ambiente in un ammasso di cemento con destinazione in parte residenziale ed in parte ricettiva. Sono infatti previste, con una densità edilizia esorbitante, ville, alberghi e residences che deturpano il paesaggio e finirebbero per trasformare la zona in un gigantesco dormitorio.
Trattasi in realtà di esasperato sfruttamento immobiliare di aree demaniali con finalità esclusivamente speculative a spese del patrimonio paesaggistico e naturale.
La natura commerciale del Porto di Sant’Agata Militello viene mortificata se si considera che non è stato preso in considerazione neanche l’attracco per gli aliscafi o per servizi di trasporto regionale o infraregionale.
Per non parlare poi della caratteristica principale, quella peschereccia, dove sono previsti esclusivamente il mantenimento degli attuali spazi; senza alcuna proposta migliorativa e di incremento e sviluppo delle attività che, naturalmente, sarebbero conflittuali con il tipo di finalità presa in considerazione.
Non viene proposto alcuno spazio per le attività a terra dei pescatori, non sono previsti locali per le cooperative, per le attività ricreative, ne volumi per attività connesse alla pesca.
Non è addirittura prevista un area da destinare a mercato ittico al fine di permettere la vendita e la commercializzazione del pesce nel rispetto della rigorosa normativa esistente.
Infine viene osservata l’anomalia di ubicare, incredibilmente, nell’arenile utile alla balneazione, una attività cantieristica, con grave pregiudizio per l’offerta turistica..
Ed ancora non si può non sottolineare l’assurdità di non avere preso in nessuna considerazione il problema della viabilità di accesso al Porto, visto il rilevantissimo incremento del traffico veicolare che subirebbe, a causa dell’immenso dormitorio che diventerebbe il Porto stesso, la già insufficiente viabilità esistente.
Pertanto è stato richiesto di dichiarare inammissibile e/o improcedibile la richiesta della Marina delle Eolie e di rigettarla. In subordine di imporre le necessarie prescrizioni in relazione alle problematiche ed alle esigenze sopra fatte valere.

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Sant’Agata, intitolato ceppo marmoreo a Salvo D’Acquisto

Posted by messinasport su 8 marzo 2008

Il piazzale antistante la sezione del Tribunale è stato intitolato al vice brigadiere Salvo D’Acquisto che, all’età di 23 anni (nel 1943), sacrificò la propria vita per salvare quella di 22 contadini. Un atto di eroismo che l’amministrazione comunale ha voluto ricordare ed ossequiare, su sollecitazione del professore Salvatore Mangione, con l’apposizione di un ceppo marmoreo ai margini dello slargo. Presenti i cugini del vice brigadiere D’Acquisto e i nipoti, Mauro e Valentina, rispettivamente maresciallo e sottotenente dei carabinieri. Inoltre, diverse autorità istituzionali, religiose e civili, tra le quali: il sindaco Bruno Mancuso, il Comandante provinciale dei carabinieri Maurizio Stefanizzi e il Comandante della locale Compagnia Mario Costarelli e il parroco monsignor Antonino Spiaccia.

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Arrestato per furto un santagatese

Posted by messinasport su 5 marzo 2008

A Sant’Agata Militello è stato arrestato un uomo responsabile di un furto avvenuto ad Acquedolci. I carabinieri della stazione di Acquedolci hanno arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Patti, Bruno Dai, 39 anni, originario di Lipari e residente a Sant’Agata Militello. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine è ritenuto responsabile di un tentato furto in un’abitazione di Acquedolci, il 27 gennaio scorso. Secondo l’accusa Dai, dopo aver forzato, in pieno giorno, la porta d’ingresso, si era introdotto in un appartamento ma era stato costretto a fuggire perché era stato notato da alcune persone. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Mistretta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Sant’Agata, 3 Consiglieri aderiscono al PD

Posted by messinasport su 5 marzo 2008

“I consiglieri comunali di S.Agata Militello Giuseppe Maniaci, Carmelo Sanna e Gianluca Amata aderiscono al Partito Democratico. Tale scelta, in linea con la storia politica personale di ciascuno, scaturisce dalla necessità di superare l’attuale fase di stagnazione politica e di rilanciare l’azione del centro-sinistra sulla scorta di idee e valori condivisi, sostenendo i progetti di sviluppo e rinnovamento del Paese di Walter Veltroni, candidato premier e di Anna Finocchiaro, candidata alla Presidenza della Regione Siciliana. Occorre compiere ogni sforzo al fine di creare, anche a livello locale, una presenza forte del PD, mediante il coinvolgimento e la partecipazione più ampia di tutti coloro che si riconoscono negli indirizzi politici e programmatici del partito, che sostengono l’autonomia di una politica concepita in maniera aperta, plurale e capace, soprattutto, di ascoltare i bisogni della società. I consiglieri comunali Maniaci, Sanna e Amata si fanno promotori per la costituzione di un Circolo territoriale del PD che deve inevitabilmente partire “dal basso”, mediante la creazione di una vera e propria “assemblea costituente”, in cui la partecipazione e la democrazia sono elementi imprescindibili. L’appello rivolto a tutti i democratici è quello di contribuire alla nascita di un luogo di confronto e dibattito, in cui non trovano posto autoreferenzialità, preclusioni o settarismi di sorta”.

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Sant’Agata, salta il mercato

Posted by messinasport su 4 marzo 2008

Per la quarta settimana consecutiva non si è tenuto il mercato settimanale di Sant’Agata Militello. Gli ambulanti, anche oggi, hanno inscenato una manifestazione di protesta radunandosi all’inizio di Viale della Regione dove hanno avviato una raccolta di firme e dando vita ad un breve ed ordinato corteo. All’origine della protesta il trasferimento del mercato, disposto dal Comune, dal lungomare all’area di Contrada Capita. “Chiediamo la vostra solidarietà – scrivono gli ambulanti oggi in un volantino distribuito ai cittadini – per sensibilizzare la presa di posizione del sindaco e dell’assessore Pedalà che per accontentare una minima parte di cittadini, stanno sconvolgendo tutto il sistema, non curandosi dei diritti dei più bisognosi”. “Il trasferimento del mercato – si legge ancora nel volantino – danneggia sia i commercianti che i cittadini poichè il sito non ha le caratteristiche di sicurezza e fruibilità che occorrono per un corretto funzionamento di un mercato”.

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Santagatese, candidata nel PD

Posted by messinasport su 4 marzo 2008

Ci sarà anche una candidata di Sant’Agata Militello nelle liste del Partito democratico in corsa per la Camera dei deputati nella competizione elettorale del 13 e 14 aprile. E’ Anna Maria Sberna, 48 anni, sposata con figli. La Sberna, da sempre impegnata sui temi del sociale e dell’ambiente, è inserita al 25esimo posto della lista capeggiata da Berretta, Veltroni e dal segretario regionale del Pd, l’ex sindaco di Messina, Francantonio Genovese.

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Santagatese, eletto coordinatore PD

Posted by messinasport su 2 marzo 2008

L’avvocato Paolo Starvaggi, è il primo coordinatore del circolo del Partito democratico di Sant’Agata Militello. E’ stato eletto, sabato sera, nel corso dell’Assemblea elettorale (il direttivo nominato dalla costituente). L’amministrativista che in passato ha ricoperto la carica di assessore ai lavori pubblici durante l’amministrazione guidata dal sindaco Aldo Fresina, ha riportato 20 voti mentre 13 sono andati alla professoressa Giosina Alpino. Una la scheda bianca. Come primo atto Paolo Starvaggi, designato dall’ex Margherita, ha nominato come vicecoordinatore del circolo, Giosina Alpina espressione degli ex Ds.

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Sant’Agata, due denunce per ricettazione

Posted by messinasport su 1 marzo 2008

Due giovani, uno di Tortorici ed uno di Catania, sono stati denunciati per ricettazione di una carta di credito. I due, nella giornata di giovedì scorso, si sono presentati in un negozio di abbigliamento di Sant’Agata Militello per acquistare alcuni capi di abbigliamenti particolarmente costosi. Al momento di pagare hanno presentato una carta di credito e si sono allontanati. Poco dopo sono stati però fermati dagli agenti del commissariato della polizia di stato che stavano indagando sul furto di un fuoristrada, di proprietà di un imprenditore di Torrenova. Dagli accertamenti è emerso che la carta di credito era in un portafogli all’interno della macchina rubata. Accompagnati negli uffici di via Roma, i due giovani sono stati denunciati per la ricettazione. Intanto continuano le indagini per risalire ai responsabili del furto del fuoristrada, ritrovato dopo alcune ore nelle campagne di San Salvatore di Fitalia.

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