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Associazione Culturale “Maria SS. Assunta”

Archive for giugno 2007

Sciopero ospedale Sant’Agata, crescono le adesioni

Posted by messinasport su 29 giugno 2007

Adesione alla mobilitazione, a difesa del presidio ospedaliero del giorno 30 giugno 2007 a Sant’ Agata Militello.
Con la consapevolezza che tutti dobbiamo pretendere e garantire il diritto alla salute, di tutte le fascie di cittadini, senza differenze di età o di condizioni economiche, in tutto il comprensorio Nebroideo, che più volte è stato penalizzato, per non dire mortificato in tutte le già scarse risorse e infrastrutture obsolete, grazie alla totale assenza di volontà e impegno spesso dettato da Direttori generali politicizzati, che non hanno nulla a che vedere, con chi il nostro territorio ” lo vive” e lo ama da sempre; intanto un plauso alle insegne sindacali che da sempre hanno la forza di farsi carico dei problemi della gente comune.
La posizione geografica della nostra Provincia “Tirrenica”, ci colloca in caso di emergenza, in modo equidistante lontano da qualsiasi altra possibilità di ricovero urgente, per questo motivo chiediamo con forza, da tempo la realizzazione di un Aeroporto nella nostra zona, che grazie a vicende politiche poco chiare è stato sempre minimizzato.

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Ospedale Sant’Agata, sabato la mobilitazione generale

Posted by messinasport su 28 giugno 2007

CGIL – CISL – UIL – I sindacati ed i consigli comunali dei 18 Comuni del Distretto Sanitario annunciano la mobilitazione delle comunità del distretto per salvare l’Ospedale dei Nebrodi per difendere e garantire la salute ai cittadini dei Nebrodi per fermare le ingiustificate decisioni del Direttore Generale dell’AUSL 5 e del Governo regionale che hanno l’obbligo di ascoltare primariamente il territorio contro il ridimensionamento del nosocomio santagatese. L’accorpamento e le aggregazioni delle unità operative, la riduzione dei posti letto, la riduzione di personale invitanoi cittadini da zero anni in su, le deputazioni nazionali, regionali, provinciali, i consigli comunali, le forze politiche e sociali locali, le associazioni, a scendere in piazza tutti insieme per difendere il diritto alla salute a partecipare alla mobilitazione.

SABATO 30 GIUGNO ORE 10,00 S.AGATA MILITELLO – PIAZZALE OSPEDALE
Interverrano i segretari generali CGIL – CISL – UIL F., Spanò – M. Bernava – C. Amato, le Organizzazioni Sindacali, Sindaci e Presidenti dei Consigli Comunali dei 18 Comuni del Distretto.

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Difensore Civico Sant’Agata, Lino Buscemi all’attacco

Posted by messinasport su 26 giugno 2007

L’avvocato Lino Buscemi, Presidente nazionale del Comitato scientifico ANDCI, ha dichiarato: Dopo avere eletto a difensore civico soggetti ineleggibili o incompatibili (uno scelto anche per servigi elettorali resi al Sindaco Mancuso), il gruppo di potere che comanda a Sant’Agata di Militello ha esaurito la sua “fantasia” e finge di non sapere più che pesci pigliare, pur di non imboccare la strada più lineare e corretta.
Ossia quello di eleggere, in maniera trasparente, un difensore civico davvero indipendente e professionalmente capace e competente, proprio ora che in città si acuiscono antichi e nuovi problemi e sono in discussione la funzionalità di servizi pubblici essenziali, l’effettiva tutela dei diritti dei cittadini, la pubblicità dell’azione amministrativa, la realizzazione di importanti opere pubbliche, le attività e lo sviluppo edilizio. Non curanti di tutto ciò e dalla urgente soluzione da dare al problema, i consiglieri di maggioranza (fra assenze e abbandoni d’aula) sembrano ormai orientati, dopo averne abusato, a “sottrarsi” alle proprie responsabilità e all’esercizio delle pubbliche funzioni cui sono preposti, con lo scopo di favorire l’illegittimo ed abnorme intervento sostitutivo (la nomina di un Commissario ad acta) da parte del competente assessorato della Regione siciliana. Non è una mia “supposizione”, ma un pubblico proposito espresso dal Presidente del Consiglio comunale.
Segnalo, pertanto, all’opinione pubblica attraverso i mezzi di informazione, che così come ha operato, non solo nell’ultima riunione del consiglio comunale, il citato gruppo di potere umilia e mortifica con disinvoltura l’autonomia comunale e la sovranità consiliare. Salvo a difenderli con i “denti” quando fa comodo e per questioni di tutt’altra natura. Un singolare modo di esercitare una carica pubblica.
La nomina dei difensori civici, a Palermo come a Sant’Agata (nel capoluogo almeno ho avuto l’onore di raccogliere più consensi di tutti i candidati in seno al consiglio comunale), non può essere delegata ai commissari ad acta, in quanto i tutori della legalità e dei diritti di cittadinanza per svolgere con autorevolezza il proprio ruolo abbisognano di una legittimazione democratica che, in base alla normativa vigente, solo i consigli comunali possono dare, ovviamente se operano nel rispetto degli Statuti e dei Regolamenti.
La maggioranza che sostiene la Giunta Mancuso (è possibile che fra i 12 candidati a difensore civico rimasti non ce ne sia uno ritenuto “votabile”?) si è assunta inequivocabilmente una grave responsabilità omettendo di compiere atti obbligatori per legge, in tempi ragionevolmente brevi, nell’interesse della popolazione amministrata. Nel preannunciare che, unitamente al mio legale, diffideremo l’autorità regionale a non attivare interventi sostitutivi in quanto non ci sono i necessari presupposti giuridici, non tralasceremo di informare le autorità giurisdizionali competenti sugli ultimi “eventi” dove emergono uno scarso senso delle istituzioni e il paradossale disprezzo delle regole che il civico consesso, a suo tempo, si è dato.P.S. Preciso che mi sono costituito parte civile solo nel processo contro il Dr. Modica. Pertanto risulta assolutamente infondata la “voce”, circolata in consiglio comunale, secondo cui mi sarei costituito parte civile contro i consiglieri comunali all’interno di un processo che ancora non è tale.

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Ospedale Sant’Agata, si mobilitano i Sindacati

Posted by messinasport su 25 giugno 2007

Ai Presidenti dei Consigli comunali, ai gruppi consigliari dei 18 Comuni del Distretto Sanitario.
OGGETTO: richiesta convocazione Consigli Comunali in seduta Straordinaria. Le scriventi Organizzazioni Sindacali in ordine alla problematiche del Presidio Ospedaliero annunciano la mobilitazione generale per il prossimo 30 Giugno in Sant’Agata Militello, anche a seguito delle determinazioni assunte dal Consiglio Comunale aperto di Sant’Agata Militello, tenutosi il 18/6/2007, che quì di seguito si riassumono:
• Convocazione dei Consigli Comunali dei 18 Comuni;
• Invito e diffida all’Assessorato Regionale alla Sanità ed al Direttore Generale a sospendere l’esecuzione dei lavori di demolizione di parte del vecchio edificio in attesa di una verifica in contraddittorio;
• Potenziamento dei posti letto;• Attuazione dell’atto aziendale;
• Apertura del tavolo di confronto con le Istituzioni preposti;
• Sostegno alla mobilitazione del prossimo 30 Giugno;Pertanto, appare opportuno che i Consigli Comunali in indirizzo adottino specifico ordine del giorno finalizzato alla difesa dell’Ospedale di Sant’Agata Militello per evitare il ridimensionamento e il depotenziamento della struttura e quindi i disagi per i circa 85.000 utenti dell’intero distretto e, nel contempo, determinino l’adesione alla manifestazione unitamente alla cittadinanza.
Le scriventi, si dichiarano disponibili a partecipare alle riunioni dei Consigli Comunali con l’auspicio che si provveda alla convocazione in forma straordinaria ed urgente nella considerazione che la manifestazione è stata fissata per il prossimo 30 giugno.
All’Assessore Regionale alla Sanità Palermo, alla Deputazione Regionale On. Ardizzone, On. Ballistreri, On. Beninati, On. Calanna, On. D’aquino, On. De Luca, On. Formica, On. Laccoto, On. Panarello, On. Sanzarello, al Presidente della Provincia Regionale Messina, agli Assessori Provinciali : Testa Nino, Germana’ Antonino, ai Consiglieri Provinciali : Casella, Faraci, Librizzi, Mangano, Ortoleva, Piscitello, Reitano.
OGGETTO: mobilitazione del 30 giugno p.v. a difesa del Presidio Ospedaliero di Sant’Agata Militello. Le scriventi Organizzazioni Sindacali informano le SS.LL. che è stata programmata la mobilitazione generale per il prossimo 30 Giugno in Sant’Agata Militello per difendere il Presidio Ospedaliero santagatese. Le motivazioni che ci hanno indotto a tenere le tale manifestazione scaturiscono dal che il Direttore Generale, malgrado le assicurazioni, ha disposto:
• L’abbattimento dei due piani;
• L’accorpamento ed aggregazione di Unità Operative Semplici;
• La riduzione dei posti letto;
• La riduzione delle unità di personale;
• La mobilità interna ed esterna del personale medico, infermieristico ed amministrativo.
Per dare forza e significato alle iniziative intraprese dal Sindacato e dalle Amministrazioni Comunali del Distretto, è gradita la Vs. adesione. All’Assessore alla Sanità, chiediamo apposito incontro per conoscere le determinazioni che si intendono adottare in merito.
Alle Associazioni di volontariato, alle cooperative sociali, agli enti di patronato, ai comitati cittadini pro ospedale, ai rappresentanti dei partiti politici.
OGGETTO: mobilitazione del 30 giugno p.v. a difesa del Presidio Ospedaliero di Sant’Agata Militello. Le scriventi Organizzazioni Sindacali informano gli Enti in indirizzo che è stata programmata la mobilitazione generale per il prossimo 30 Giugno in Sant’Agata Militello per difendere il Presidio Ospedaliero santagatese. Le motivazioni che ci hanno indotto a tenere le tale manifestazione scaturiscono dal che il Direttore Generale, malgrado le assicurazioni, ha disposto:
• L’abbattimento dei due piani;
• L’accorpamento ed aggregazione di Unità Operative Semplici;
• La riduzione dei posti letto;
• La riduzione delle unità di personale;
• La mobilità interna ed esterna del personale medico, infermieristico ed amministrativo.
Per dare forza e significato alle iniziative intraprese dal Sindacato e dalle Amministrazioni Comunali del Distretto, è gradita la Vs. adesione.

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Ospedale Sant’Agata, duro documento della UIL

Posted by messinasport su 23 giugno 2007

Abbiamo appreso dagli organi di stampa che, in data odierna, il Direttore Generale dell’ASL 5 di Messina, inaugurerà il nuovo padiglione dell’Ospedale di Sant’Agata Militello. Nell’auspicare che non sia una inaugurazione simile a quella dell’ U.T.I.C., fatta dal medesimo Direttore Generale, un paio di anni orsono, riteniamo opportuno porre alcune riflessioni al Direttore Generale:
1) come ritiene di risolvere i collegamenti del nuovo padiglione con la piastra dove sono ubicati i servizi (TAC – Laboratori di analisi – sale operatorie, ecc)? ritiene forse che i pazienti possono farsi la passeggiata oggi sotto il solo cocente e domani sotto la pioggia?
2) se ritiene corretto che qualche medico nella fretta di organizzare l’inaugurazione odierna abbia perfino dimenticato di consegnare all’ambulanza il foglio della terapia di una paziente che è stata trasferito all’Ospedale di Cefalù?
3) gli escrementi di animali (abbondanti) all’ingresso del padiglione che porta alle sale operatorie, e per non parlare d’altro, lo ritiene un segno di igiene e pulizia del nosocomio sant’agatese e, quindi, fanno parte anch’essi dell’inaugurazione?
Nell’augurare al dr. Furnari un buon rinfresco, cosa che non possiamo dire per i pazienti dell’Ospedale ai quali fino ieri tra l’altro mancava l’aria condizionata in quanto guasta, auspichiamo e lottiamo affinché i cittadini dei Nebrodi abbiano una struttura ospedaliera degna di questo nome, progettata e costruita secondo le tecniche di edilizia ospedaliera attuale, e che vengano rafforzati e migliorati i servizi esistenti, incrementati da quelli previsti dall’atto aziendale. Ascolti meno Dott. Furnari le sirene della politica e pensa di più agli sfortunati che hanno necessità di ricorrere all’assistenza di questo ospedale.

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Ospedale, Progetto Sant’Agata scrive al Sindaco

Posted by messinasport su 23 giugno 2007

Dopo il Consiglio Comunale “aperto” tenutosi il 18 u.s. aumentano le preoccupazioni sul futuro dell’Ospedale di Sant’Agata Militello per cui occorre un impegno concreto da parte delle Istituzioni locali e dei rappresentanti delle stesse, che hanno il diritto-dovere di salvaguardare la salute dei cittadini impedendo qualsiasi ridimensionamento dell’Ospedale di Sant’Agata Militello.
La Commissione ARS “Servizi sociali e sanitari” convocata per il 26 p.v., durante la quale sarebbe opportuno un intervento del Sindaco di Sant’Agata Militello, unitamente ai Sindaci dei comuni ricadenti nel territorio del Distretto sanitario, assumerà importanti decisioni sulla rimodulazione della rete ospedaliera della Regione Sicilia, per cui sarà necessario il massimo sforzo nel rappresentare il buon diritto delle popolazioni dei Nebrodi a continuare a fruire delle prestazioni sanitarie ospedaliere, senza alcun ridimensionamento di servizi o posti letto.
Questo deve essere il punto fermo da cui partire per reclamare, successivamente, un potenziamento della struttura con l’implementazione delle unità operative previste dall’Atto aziendale. Esprimiamo l’auspicio che in quella sede lei saprà difendere e, se necessario, fare anche la voce grossa, battendo i pugni sul tavolo, le aspettative delle popolazioni nebroidee che non vogliono certamente essere scippate dell’Ospedale pubblico.
La speranza è che questa occasione possa essere la volta buona per ottenere risultati positivi per il nostro Ospedale, diversamente che nelle precedenti audizioni, in cui nonostante i toni trionfalistici lei non ha ottenuto alcun risultato. In caso contrario il nostro territorio sarebbe condannato ad una ancora più accentuata emarginazione ed impoverimento, la salute della popolazione dei Nebrodi esposta a rischi sempre crescenti e la S.S. andrebbe incontro a gravi responsabilità politiche, anche perché le assicurazioni che fino ad oggi lei ha ostentato potrebbero avere fatto abbassare la guardia e contribuito a dare linfa al disegno di depotenziamento dell’Ospedale di Sant’Agata Militello.
Inoltre auspichiamo che la battaglia intrapresa per evitare l’abbattimento del 2° e 3° piano dell’edificio storico dell’ospedale possa essere vinta, anche grazie al larghissimo ed incondizionato sostegno di partiti, sindacati, associazioni, compresa la nostra che sarà in prima linea tutte le volte che sarà chiamata a dare il proprio apporto.
Non vogliamo assolutamente pensare, neanche per un istante, che l’Ospedale della nostra cittadina possa essere depotenziato o addirittura trasformato in “Casa della salute”, ma ove ciò dovesse accadere avrebbe il significato che la nostra città ha imboccato la via del declino e che lei non ha trovato ascolto nelle istituzioni regionali, che però sono a lei personalmente molto vicini, per la soluzione dei reali problemi della città. Sarebbe l’ora in cui tutti, ed “in primis” l’amministrazione comunale, dovremmo fare autocritica per non aver saputo fermare sul nascere un iniquo disegno che tende a penalizzare la nostra città e delle scelte che per tutti i cittadini hanno il peso di una vera e propria sciagura.
Noi a questo non vogliamo neanche pensarci e continuiamo a sperare che l’Ospedale di Sant’Agata Militello possa non solo essere salvato ma ricoprire, per il futuro, un ruolo sempre più consono alla sua strategicità ed alle sue potenzialità. E’ questa la scommessa che dobbiamo assolutamente vincere. Da parte nostra saremo vigili sui prossimi sviluppi e sui risultati che si otterranno e pronti, se necessario, a lottare per sostenere le giuste aspettative della popolazione e degli operatori sanitari.
Vorremmo, però, che ciò non sia necessario, speriamo anche per l’impegno che ella ed i suoi colleghi Sindaci sapranno profondere nella salvaguardia dell’Ospedale. Resta inteso che in caso contrario, noi faremo le barricate e lei sarà chiamato, dinanzi alla città, ad assumersi le responsabilità politiche del suo operato. Distinti saluti.

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Sant’Agata, Difensore Civico in Consiglio comunale

Posted by messinasport su 21 giugno 2007

Ancora un colpo di scena nella vicenda Difensore civico al Comune di Sant’Agata Militello. Mentre per stasera alle 17 è convocato il consiglio comunale proprio per l’elezione, l’avvocato Lino Buscemi, attraverso il suo legale di fiducia, l’avvocato Mario Accardi, ha diffidato il Consilio Comunale “a dare ampia diffusione, al fine di dare massima pubblicità e trasparenza, ai curricula di tutti i candidati che hanno presentato domanda”.
In particola viene fatto riferimento alla sentenza del Tar Sicilia che ha stabilito che “il Consiglio comunale nella scelta, tra più concorrenti, è tenuto a prendere in considerazione il curriculum di ciascun candidato, al fine di vagliarne la preparazione, l’esperienza e la competenza giuridico-amministrativo e, ciò per garantire l’indipendenza, l’obiettività e l’equilibrio di giudizio del soggetto prescelto, nel rispetto del principio Costituzionale di buon andamento ed imparzialità dell’Amministrazione.”
La stessa sentenza ribadisce, tra l’altro, che “nè vale la natura politica di tale scelta ad escludere l’obbligo di motivazioni e che i consiglieri comunali non possono operare al buio senza avere esaminato i relativi curricula.”
“La richiesta della diffusione dei curricula – secondo quanto scrive l’avvocato Mario Accardi – è giustificata dal trattamento riservato all’avvocato Buscemi dalla Prima commissione consiliare presieduta dal consigliere Benedetto Caiola che ha selezionato preventivamente i profili dei vari candidati”. “Infatti – continua Accardi – non solo non si evince la acclarata ed indiscussa competenza in materia di difesa civica, diritti umani e di cittadinanza, ma, addirittura non si è accennato minimamente, come era dovere della commissione, ai titoli professionali e alla specifica competenza giuridico-amministrativa posseduta dall’avvocato Buscemi, delle diverse cariche pubbliche e associative rivestite, delle pubblicazioni e delle attività a tutela dei diritti dei cittadini”.
La diffida fa poi rifermnento al fatto che la candidatura di Buscemi sia stata proposta dalla presidenza nazionale dell’Associazione difensori civici e dalla segreteria regionale dell’Adiconsum. L’avvocato Accardi lamenta ancora “che dell’avvocato Buscemi, da parte della Commissione è stata fornita ai consiglieri comunali una rappresentazione distorta, fuorviante, ridimensionata se non addirittura ridicolizzata, in particolare nel riferimento alla distanza chilometrica tra Sant’Agata Militello e Palermo (residenza di Lino Buscemi) e alla sua funzione di dirigente regionale che sarebbero elementi che toglierebbero tempo, spazio e disponibilità”.

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Carro attrezzi senza conducente travolge un passegino : muore un bimbo

Posted by messinasport su 5 giugno 2007

E’ morto nella tarda serata di ieri il piccolo Sebastian Rabiey Cairoli, il bimbo di un anno di origini marocchine investito da un carro attrezzi senza conducente, mentre era sul passeggino. L’incidente è avvenuto ieri pomeriggio, a Sant’Agata di Militello. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il proprietario del carro attrezzi era sceso per rimorchiare una Rover, in via Magenta, quando si sono rotti i freni. Il mezzo ha iniziato una corsa lungo un lieve tratto di discesa, ha cambiato traiettoria e, dopo avere tamponato una Fiat Punto parcheggiata ad alcuni metri di distanza, ha travolto un passeggino, spinto da una donna polacca, al cui interno si trovava il nipotino, finendo la sua corsa contro un’abitazione a circa 50 metri di distanza. Il piccolo, con un grave trauma toracico e cranico, è stato trasportato all’ospedale di Sant’Agata Militello; poi in elicottero all’Ospedale dei Bambini di Palermo, dove è morto qualche ora dopo. Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta, per accertare le responsabilità.

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